OpenOffice.org (OOo) vs LibreOffice (Libò)

Come sostenitore e utilizzatore del software OpenSource, ho più volte menzionato in queste pagine OpenOffice.org, la Suite da Ufficio Gratuita anche per uso commerciale che da "filo da torcere" a Microsoft Office.

Ma c'è un radicale cambiamento nello sviluppo di OpenOffice.org...

Per chiarire bisogna spiegare alcune cose.

In origine era StarOffice, una suite da ufficio sviluppata dalla StarDivision.

Nel 1999 la Sun Microsystems acquisisce la StarDivision e rilascia StarOffice gratuitamente... è quindi possibile scaricarla dal web ma viene spesso inclusa nei CD delle riviste in edicola o installate nei nuovi PC al posto di Microsoft Office. Ma non c'era storia... MS Office all'epoca era di molto superiore a StarOffice (ma la colpa era di quest'ultimo).

Nel 2000 la Sun Microsystems decide di rilasciare i sorgenti di StarOffice, nacque così OpenOffice.org 1.0 basato su sorgente totalmente aperto al quale contribuirono sempre più numerosi sviluppatori volontari. Parte dello sviluppo di OpenOffice.org confluiva nel codice di StarOffice 6 ( e successivi) che diventò a pagamento (ma un costo molto ridotto rispetto a Ms Office).

La Sun Microsystems ha quindi raggiunto un obiettivo molto importante: sviluppare una Suite da Ufficio (o meglio due Suite) che potesse combattere ad armi pari con il leader indiscusso (per diffusione, non per merito ;-) ) del settore: Microsoft Office.

Oggi OpenOffice.org è un marchio di Oracle, che lo ha acquisito con la recente acquisizione della Sun Microsystems.

OpenOffice.org com ho detto sopra era/è sviluppato non solo dalla Sun Microsystems/Oracle e dalla numerosa comunità di sviluppatori volontari ma negli anni si sono aggiunti sviluppatori pagati da altre grosse aziende (Google, IBM, Novel etc) che in vario modo partecipavano al progetto... Il bello dei Progetti OpenSource.

Ma il bello dei Progetto OpenSource è anche la possibilità, per alcuni sviluppatori, di "sganciarsi" dal progetto iniziale e crearne un altro (in gergo "Fork"), ed è quello che sta capitando ad OpenOffice.org / LibreOffice. Infatti di recente (28 Settembre 2010) la comunità dei volontari che sviluppano e promuovono OpenOffice.org hanno dato vita a "The Document Foundation", ovvero una Fondazione indipendente per assicurare il futuro e l'evoluzione del progetto.

Oracle è stata invitata ad aderire alla Fondazione e a donare il Marchio "OpenOffice.org" alla comunità. Nel caso questo non avvenga, la comunità ha scelto un nuovo marchio: "LibreOffice" che è stato subito abbreviato in Libò (come OpenOffice.org veniva abbreviato in OOo).

Attualmente LibreOffice è disponibile in versione Beta (cioè in versione non definitiva, usata da Sviluppatori e Volontari per rilevare eventuali BUG e correggerli), a questo indirizzo: www.libreoffice.org (attualmente punta allo stesso sito della fondazione).

Tutta la comunità OpenSource ha aderito con entusiasmo all'iniziativa a partire da Richard Stallman (Presidente della Free Software Foundation), passando per Chris DiBona (Open Source Programs Manager di Google), e Guy Lunardi (Product Managment Director di Novell), Mark Shuttleworth (fondatore e azionista di riferimento di Canonical, e ispiratore di Ubuntu) e altri.

E' chiaro che questa scissione non è nata così all'improvviso, ma è stato un evolversi di qualcosa che non stava bene alla comunità dei volontari, forse a causa del comportamento di Oracle nei confronti del Progetto (c'è da domandarsi cosa succederà agli altri Progetti OpenSource che "detiene" Oracle). Sicuramente non è così, ma mi fa sorridere che la fatidica goccia che ha fatto traboccare il vaso siano state le Icone dei programmi modificate con il passaggio alla versione 3.2.1 di OOo, diventate cioè monocromatiche. Infatti una delle prime modifiche fatte, già disponibili nelle Beta di Libò, sono proprio le icone, che sono tornare come quelle della versione 3.2.0, cioè a colori in base al programma: grigio per documento di testo, verde il foglio di calcolo etc.

I numeri del Fork sono comunque interessanti... da questo sito: www.tuxjournal.net/?p=15729 leggo che ci sono già 45 Mirror (cioè siti da dove è possibile scaricare la versione Beta) di LibreOffice, e che questo numero è praticamente la metà dei server che OpenOffice.org ha raggiunto in 10 anni. Molto interessante è anche il numero delle correzioni (Patch e Funzionalità) accettate nella prima settimana... ben 80 da 27 sviluppatori differenti.

Una cosa sembra abbastanza certa, molte delle ISSUE (ovvero i bug o richieste di nuove funzionalità segnalati dagli utenti) storiche, che SUN prime e Oracle dopo, non sono state mai accolte, probabilmente ora lo saranno.

Altra cosa che si da per (abbastanza) certa e che la principale derivata di OpenOffice.org, GO-Oo sviluppata da Novel e praticamente usata come base per l'inserimento di OOo nelle varie distribuzioni Linux, confluirà direttamente in LibreOffice, e di fatto scomparirà. Di conseguenza nelle principali distribuzioni Linux (se non in tutte) al posto di OpenOffice.org verrà installato LibreOffice.

Nel mio piccolo, appena uscirà la versione definitiva, inizierò ad installare LibreOffice nei PC dei clienti che già usando OpenOffice.org e ovviamente lo proporrò a tutti i clienti come alternativa e/o affiancamento a Microsoft Office.